Opzioni per gli occhi delle imprese solari nei mercati emergenti

Medio Oriente, Indonesia vista come nuovi hub per giocatori cinesi a breve termine

 

 

Un dipendente lavora in una struttura di produzione del pannello solare a Baotou, nella regione autonoma della Mongolia interiore, a maggio. Li Zhipeng/Xinhua

Le società solari cinesi stanno rivolgendo la loro attenzione ai mercati emergenti in Indonesia e in Medio Oriente mentre gli Stati Uniti intensificano le restrizioni commerciali sui prodotti fotovoltaici importati di varie regioni, hanno affermato gli analisti.

All’inizio di dicembre, gli Stati Uniti hanno preso una decisione preliminare per imporre tariffe antidumping fino al 271% sui prodotti solari provenienti da quattro paesi del sud-est asiatico – Cambogia, Malesia, Tailandia e Vietnam – dove molte aziende solari cinesi avevano già stabilito capacità di produzione. Successivamente, Washington ha annunciato che, a partire dal 1° gennaio, le tariffe sui wafer di silicio e sul polisilicio importati dalla Cina aumenteranno al 50%.

Nonostante il crescente conflitti commerciali, Tan Youru, un analista solare del fornitore di ricerche Bloombergnef, ha dichiarato: "A parte i mercati statunitensi e indiani, la maggior parte delle installazioni solari di altre regioni si basano fortemente su prodotti fabbricati in cinese. Regioni oltre i quattro paesi del sud-est asiatico .. .

BloombergNEF ha affermato che i produttori cinesi di prodotti solari hanno già installato quest’anno impianti di produzione in Indonesia, che vantano 6 gigawatt di capacità di celle solari e 15 GW di capacità di moduli.

"L'Indonesia attualmente non rientra nel nuovo ambito delle tariffe antidumping e antisovvenzioni imposte dagli Stati Uniti ai paesi del sud-est asiatico. L'Indonesia impone anche un certo livello di requisiti di produzione locale in progetti solari a investimento straniero, sebbene questi requisiti di contenuto locale siano stati allentati quest'anno," Tan disse.